EatPrato ha presentato il Granocchio, lo snack con i prodotti del territorio

Tra le novità salienti di EatPrato 2021, la presentazione di Granocchio: il nuovo prodotto da forno a base di Farina Gran Prato e Mortadella di Prato Igp. E già si fanno avanti idee per varianti stagionali

Si è conclusa domenica 6 giugno eatPrato 2021, la manifestazione volta a promuovere e valorizzazione i prodotti enogastronomici di Prato e del suo territorio, promossa dal Comune di Prato e organizzata dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi con il Patrocinio della Provincia di Prato. Tra le novità salienti di un’edizione fulgida e di grande successo, la presentazione di Granocchio, il nuovo prodotto da forno a base di Farina Gran Prato e Mortadella di Prato Igp: esaltazione della tradizione, un nuovo testimonial della città buona della Toscana, da sgranocchiare con piacere! Nel ciclo di affreschi di Filippo Lippi nel Duomo di Prato, sulla tavola del banchetto della Danza di Salomè, si scorge proprio la bozza, il pane tipico della tradizione contadina pratese.

Granocchio: uno snack giovane a piacevole

Il Granocchio a base del grano Gran Prato (grano coltivato nei campi appena alle porte della città) prodotto secondo i disciplinari del progetto di filiera corta cerealicola, e trasformato in farina Gran Prato molita in un antico mulino di Vaiano, è uno snack giovane a piacevole.

All'interno contiene polvere di Mortadella di Prato Igp, atta a conferire al cracker una leggera sfumatura di colore rosa e la dolce sapidità di un salume unico che ha l'alchermes nell'impasto oltre a suggestivi profumi di spezie come il coriandolo, i chiodi di garofano e una punta di cannella.

Perfetto da abbinare al Carmignano Docg

«Il Granocchio vorremmo diventasse un testimonial della filiera del grano ma non solo, un testimonial goloso della Prato foodie, perfetto in abbinamento al Carmignano Docg, il rosso del territorio, elegante e dal bouquet fine ed intenso», raccontano dal Comune di Prato con gli organizzatori di eatPrato e l'Associazione Gran Prato che insieme hanno ideato il nuovo prodotto.

Si pensa alle varianti stagionali

E già si fanno avanti tante idee circa le varianti stagionali del Granocchio con prodotti del territorio nell'impasto, dal cavolo nero d'inverno al fico bianco secco dottato di Carmignano.

«La messa in produzione in questa prima fase è a cura di un solo forno, ma l'obiettivo - racconta Marco Bardazzi dell'Associazione Gran Prato - è che tutti i forni aderenti all'Associazione possano iniziare presto a produrlo».

Perfetto per l’aperitivo Made in Prato

Al momento la paternità, o meglio la maternità dovremmo dire, del Granocchio è di Pane Amore e Fantasia (nomen omen!), un forno di Prato quasi tutto al femminile. Lo show cooking dedicato alla manifattura del Granocchio si è tenuto lo scorso sabato a Manifatture Digitali.

Il Granocchio è stato offerto in abbinamento con i Wine Tasting del Carmignano organizzati "sui tetti", i più bei punti panoramici della città ed è stato poi degustato alla cena della cucina di innovazione la domenica sera.

Stante il grande successo, è facile pronosticare che il Granocchio possa ben presto diventare lo snack di moda da abbinare a un Americano, o ancor meglio a un Milano Prato visto che il vermouth è il Numquam prodotto in loco.

Anche il nome è un inno alla Toscana

Insomma, un testimonial goloso e veloce di pratesità. E anche quanto al nome prescelto, c'è tanta Toscana, Prato in particolare, dove i ranocchi che saltano lungo le rive del fiume Bisenzio sono chiamati con simpatia proprio granocchi. E se il ranocchio fa gra gra il Granocchio fa crunch crunch!

Insomma, quando si è a Prato, occhio al Granocchio.

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