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Bambini più consapevoli a tavola: mangiano frutta e meno dolci

Trend di consumo positivo anche per la verdura (+6,5%) e aumentano (+10%) i piccoli con conoscenza di quali alimenti è meglio non assumere: e cioè snack, patatine, dolciumi, troppa carne.

 
04 novembre 2020 | 16:14

Bambini più consapevoli a tavola: mangiano frutta e meno dolci

Trend di consumo positivo anche per la verdura (+6,5%) e aumentano (+10%) i piccoli con conoscenza di quali alimenti è meglio non assumere: e cioè snack, patatine, dolciumi, troppa carne.

04 novembre 2020 | 16:14
 

Pfrutta e meno dolci ai bambini. Non è uno slogan, ma quanto è emerso dal progetto ViviSmart su dieta mediterranea. La buona notizia in numeri si traduce in +6% di bambini che mangiano frutta più volte al giorno e -7% di quelli che mangiano dolci (-6% anche per i bambini che mangiano dolci più volte al giorno).

Aumenta nei bambini il consumo di frutta, in calo i dolci - Bambini più consapevoli a tavola:mangiano più frutta e meno dolci

Aumenta nei bambini il consumo di frutta, in calo i dolci

Bambini sempre più consapevoli di ciò che mangiano
Ma non solo. I bambini italiani sono sempre più consapevoli di ciò che finisce nel piatto: cresce del ben 15% la percentuale di bambini con conoscenza di quali alimenti è corretto mangiare.

Aumentato anche il consumo di verdura
Con i risultati risulta inoltre un trend di consumo positivo per la verdura (+6,5%) e aumentano (+10%) i bambini con conoscenza di quali alimenti è meglio non mangiare (snack, patatine, dolciumi, troppa carne). È di un +12% l'incremento di bambini consapevoli dell'importanza di consumare 5 pasti al giorno (da 39% a 51%).

Un progetto ha riguardato 2.275 bambini e famiglie
I dati emergono con la seconda edizione del progetto ViviSmart di abcd, alleanza che vede unite Barilla, Coop Italia, Danone, Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop e Fondazione Istituto Danone.

Il progetto, nato con l'obiettivo di riavvicinare la popolazione italiana alle buone abitudini della dieta mediterranea attraverso una serie di iniziative di edutainment, ha coinvolto, nelle due edizioni, contemporaneamente 4 città (Milano, Parma, Genova, Bari), 17 scuole, 106 classi, 120 insegnanti, 2.275 bambini e famiglie, 17 punti vendita Coop, nell'arco di un tempo compreso tra settembre 2017 e maggio 2019, per un totale di 29.575 ore di attività fatte dai bambini.

Ad analizzare l'impatto del progetto, attraverso una metodologia che prevede l'utilizzo di un disegno sperimentale e un questionario somministrato ai bambini partecipanti, ai genitori e agli insegnanti, sono stati i ricercatori dell'Università Lumsa insieme a quelli dell'Università degli Studi di Napoli Parthenope e Università Roma Tre.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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