C'è una storia tutta romana dietro al ristorante “Da Roberto e Loretta”, tanto che qualcuno dei clienti più affezionati chiama la famiglia Mancinelli “quelli di via Gabi”. Questo locale, nel quartiere di San Giovanni, è stato aperto nel 2006, ma le ricette e l'amore per la cucina di tradizione sono quelle del vecchio ristorante che dal 1952 papà Alfredo gestiva con successo a via Gabi. Un filo ininterrotto, come ricordano le recensioni d'epoca e le foto esposte.
La gestione familiare è rimasta quella e si vede: da come Roberto Mancinelli (nella foto, a sinistra), affiancato dal figlio Riccardo (nella foto, a destra), accoglie i clienti e li consiglia, fino al legame stretto di Loretta (nella foto) con i fornelli. È un indirizzo sicuro per proposte gastronomiche che ricalcano i sapori della tradizione pastorale laziale e della cucina giudaico romanesca, con incursioni nelle proposte regionali, talvolta con un tocco creativo.
Nella foto, da sinistra: Roberto, Loretta e Riccardo Mancinelli
«Diamo spazio al prodotto di qualità - dice Roberto - e per questo privilegiamo la semplicità. Questo è quello che il cliente si aspetta da noi». Da fornitori di fiducia arriva tutto fresco, e di conseguenza il menu è stagionale, con qualche must, marcatore di abilità consolidate. È il caso del Cacio e pepe, della Pasta e ceci, della Trippa o dei fritti, leggeri come una nuvola e croccanti come i famosi “pezzetti” con cui la sapienza popolare romana gente nobilitava le poco costose verdure e le frattaglie.
Al tavolo, aspettando l'ordinazione, è bene non farsi tentare dal cestino del pane fatto in casa, ancora caldo, perché le porzioni non prevedono diete punitive e perché il percorso gastronomico proposto da Roberto, con nessuna indulgenza alle mode, vale la pena di essere onorato. Molti i piatti da provare, a cominciare dall'antipasto: Bruschetta con indivia e bresaola, Sformatino di baccalà, Fiori di zucchina e carciofi fritti o alla giudia.
Imperdibili i primi: Minestra con argilla e broccoli, Fettuccine, Tonnarelli all'amatriciana, Gnocchi al ragù, Paccheri con pomodori Pachino, spigola e olive taggiasche. A seguire Timballo di alici e carciofi, Coda alla vaccinara, un sontuoso Fritto alla romana, Coniglio disossato al tartufo. Il pesce è freschissimo, altrimenti non c'è, ed trattato con mano leggera perché nel piatto arrivi il profumo del mare.
I dessert sono tutti fatti in casa: dalle crostate al Mont blanc, dalla Mousse allo zabaione alla Panna cotta al cioccolato caldo. La cantina è ben fornita, dalle bollicine ai vini di qualità di grandi e piccoli produttori, con ricarico accettabile, e nessuna delusione sul conto per il buon rapporto qualità-prezzo. Il locale è accogliente, con sale riservate e per fumatori. Se non si è prenotato si può attendere su un divano con ribri e riviste e, magari, con un calice di prosecco.
Da Roberto e Loretta
Via Saturnia 18 - 00183 Roma
Tel 06 77201037
www.robertoeloretta.it