Fiocco rosa a Castelbuono in provincia di Palermo. Poco prima di Natale è nata la “Condotta Slow Food Basse Madonie” che si occuperà di valorizzare le tipicità di una delle zone della Sicilia più interessanti e ricche di giacimenti. I territori coinvolti saranno quelli dei comuni di Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cefalù, Collesano, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e insieme si propongono di abbattere quel muro invisibile che ha impedito finora di portare avanti esperienze di filiera condivisa.
Durante l’assemblea costituente sono stati elencati i principali obiettivi da perseguire che saranno il recupero dei cereali antichi, delle piccole produzioni di legumi e dei grani storici. I gusti e i sapori “di una volta” dovranno essere riscoperti attraverso una visione moderna della produzione primaria ed un nuovo modello di sviluppo agricolo. Altre mission saranno le azioni di recupero del km 0 per le mense scolastiche, i rapporti con il Gal Madonie, l’Orto in condotta con le scuole e la ricerca delle vecchie ricette da inserire nell’Arca del gusto, oltre a tutte le priorità che verranno messe in luce nei prossimi mesi dagli incontri con i sindaci dei comuni coinvolti.
Il ruolo di fiduciario per i prossimi quattro anni è stato affidato a Dario Guarcello, Castelbuonese di nascita, gourmet ed esperto in campo vinicolo, già ideatore del Divino Festival e del premio Gusto Divino, segretario sarà Pasqualino Fiasconaro, gourmet, da 25 anni attivo nel settore food&wine, mentre gli altri membri del direttivo sono: Francesco De Maggio (addetto al tesseramento), Giuseppe Di Noto (progetti educazionali, master, Orti in condotta), Simone Lazzara (Terra Madre), Vincenzo Allegra (tesoriere), Giuseppe Carollo (responsabile ristoratori condotta), Antonio Di Maggio (Slow Food giovani) e Chiara Leta (segreteria e ufficio stampa). Il varo del progetto "Slow Food Basse Madonie" è stata l’occasione per una relazione sulle attività Slow Food a livello mondiale che è avvenuta ad opera di Saro Gugliotta, presidente regionale.